ANDRIA – L’Associazione Antiracket di Andria ha finalmente una sede operativa. A un anno dalla sua costituzione, l’organizzazione ha ricevuto in comodato d’uso un immobile situato in piazza Sant’Agostino 7, accanto alla Biblioteca comunale. La consegna è avvenuta attraverso una delibera di giunta (n. 35/2025), con il chiaro intento di rafforzare la lotta contro il racket e l’usura sul territorio.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità istituzionali e delle forze dell’ordine, molte delle quali avevano già partecipato alla recente passeggiata antiracket organizzata dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane (FAI). Tra i partecipanti, il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Mariagrazia Nicolò, l’onorevole Tano Grasso, il presidente della FAI Luigi Ferrucci, il prefetto della BAT Silvana D’Agostino, il Procuratore della Repubblica Renato Nitti e i rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine.
La consegna ufficiale della sede è avvenuta per mano della sindaca Giovanna Bruno, che ha affidato simbolicamente le chiavi all’imprenditore Felice Gemiti, presidente dell’Associazione Antiracket di Andria. Rivolgendosi ai colleghi, Gemiti ha lanciato un messaggio chiaro: “Non siamo soli, lo Stato è con noi. Dobbiamo far crescere il tessuto produttivo della città senza paura. Questo luogo sarà un punto di riferimento per tutti gli imprenditori, affinché possano raccontare e denunciare”.
“Gli operatori economici di Andria – gli ha fatto eco Tano Grasso, presidente della prima fondazione antiracket – ora hanno un nuovo strumento: hanno l’associazione antiracket che è indispensabile per impedire che degli operatori economici si possano trovare in situazioni di solitudine e di isolamento”.
Un presidio di legalità nel cuore della città
Durante la cerimonia, la sindaca Bruno ha sottolineato l’importanza strategica della nuova sede, inserita in un più ampio progetto di riqualificazione urbana e sociale. “Con la consegna di questo spazio in pieno centro storico, vogliamo dimostrare la nostra vicinanza agli imprenditori e all’associazione. Questo è un ulteriore tassello di un percorso volto a restituire sicurezza e dignità a questa zona”, ha dichiarato prima della scopertura della targa commemorativa.
Bruno ha evidenziato come l’amministrazione comunale abbia già intrapreso interventi significativi nella stessa area, inaugurando la Biblioteca Comunale, il Centro Servizi per le Famiglie, il Centro Antiviolenza e il Centro di Giustizia Riparativa. Ora, con l’arrivo dell’Associazione Antiracket, il Comune intende rafforzare il presidio di legalità, trasformando il quartiere in un baluardo contro l’illegalità. “Oggi creiamo un ‘muro di relazioni positive’, uno spazio di bellezza e legalità. Dove c’è bellezza, il malaffare fa più fatica a insinuarsi”, ha aggiunto la prima cittadina.
Recupero di un’area simbolica
L’iniziativa assume un valore ancora più significativo considerando il passato della zona. “Questa era un’area centrale della città, sede di istituzioni come la Pretura e il Comando di Polizia. Poi, per troppi anni, è stata segnata da occupazioni abusive e degrado. Oggi, grazie all’impegno di privati e dell’amministrazione, stiamo restituendo questo spazio alla comunità”, ha spiegato Bruno.
A rafforzare il messaggio di rinascita sociale è anche il ruolo della parrocchia locale, da sempre unico presidio educativo e sociale della zona. “Per anni ci è stato chiesto di essere più presenti, e oggi rispondiamo con un segnale chiaro: torniamo a vivere la città”, ha concluso la sindaca.
L’inaugurazione della sede dell’Associazione Antiracket di Andria rappresenta quindi un passo concreto nella lotta all’illegalità, offrendo un punto di riferimento a chi decide di denunciare e opporsi al racket.
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Fonte:
https://buonasera24.it/gallery/cronaca/881283/mai-piu-soli-contro-i-criminali-inaugurata-la-sede-dellassociazione-antiracket-di-andria-le-foto.html