Amleto De Silva, scrittore e umorista, è morto a 65 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia, lasciando un’impronta unica nella letteratura italiana.

di Redazione

All’età di 65 anni si è spento a Roma Amleto De Silva, in arte Amlo, autore, umorista e vignettista, noto per le sue collaborazioni con il periodico satirico “Cuore” e per la creazione dell’agenda cult “Smemoranda”.

De Silva ha lottato per lungo tempo contro una leucemia, il cui decorso si è aggravato negli ultimi giorni a causa di una polmonite. Fratello dello scrittore Diego De Silva, autore del celebre personaggio dell’avvocato Malinconico, Amlo lascia un segno indelebile nel panorama letterario italiano.

Una carriera da vignettista

Nato a Napoli e cresciuto a Salerno, De Silva si trasferì a Roma, dove cominciò la sua carriera come vignettista. Con la sua acuta osservazione della realtà, riuscì a conquistare una vasta audience, tanto da vincere il prestigioso premio Satira politica di Forte dei Marmi.

Florindo Rubbettino, suo amico e collega, ha ricordato l’autore affermando: “Amleto è stato un osservatore acuto della realtà, un maestro nell’arte dell’ironia”. Rubbettino ha anche sottolineato che “la sua capacità di trasformare il quotidiano in racconti ricchi di riflessione e di umorismo lo ha reso una voce unica nel panorama letterario, capace di toccare l’anima dei lettori con leggerezza e profondità”.

Autore di Cuore e Smemoranda

Oltre a “Cuore” e “Smemoranda“, Amleto De Silva ha lasciato un ricco patrimonio letterario, con opere teatrali scritte insieme a Enrico Montesano e romanzi come “Statti attento da me” e “La nobile arte di misurarsi la pallaì”. Le sue vignette satiriche sono state raccolte nei volumi “La classe è invasa dal principio d’inerzia” e “Carognate di Natale”. Inoltre, ha collaborato a rubriche per TvZap, Ilmiolibro.it e LiberAria, pubblicando anche titoli provocatori come “Stronzology, gnoseologia della dipendenza dagli stronzi”.

Il suo ultimo progetto è stato un laboratorio su Moby Dick per il festival Sciabaca, un segno del suo impegno nel coinvolgere le nuove generazioni con l’umorismo e la cultura.

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Fonte:
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/679494/addio-a-amleto-de-silva-morto-a-causa-di-una-leucemia-il-vignettista-satirico-fratello-di-diego-de-silva-aveva-65-anni.html