La proroga della cassa integrazione straordinaria per la durata di 12 mesi per un numero medio di 3.420 lavoratori, di cui 2.955 a Taranto (2368 operai, 378 impiegati/quadri, 209 intermedi), con inizio della procedura previsto dal primo marzo: questa la richiesta di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria al ministero del Lavoro.
Questo, mentre il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, “boccia” la possibilità di una presenza dello Stato nell’Ilva post-commissariamento, perchè «non ha dato i risultati sperati e di per sé non rappresenta una soluzione al problema».
«Non riproporrei una scena che, forse per responsabilità di altri, non è stata edificante» il commento del titolare del Mimit, parlando con i giornalisti a margine della presentazione di un francobollo per i 25 anni di Invitalia, l’agenzia che ha rappresentato la parte pubblica nel Siderurgico targato ArcelorMittal.
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Fonte:
https://buonasera24.it/news/cronaca/877608/acciaierie-d-italia-la-nuova-scure-della-cassa-integrazione.html